Spese per l’acquisto di una casa: cosa considerare oltre al prezzo dell’immobile?

Stai per acquistare la tua nuova casa? Ecco tutte le spese che devi calcolare oltre il prezzo dell’immobile.

spese di acquisto casa

Quando decidi di acquistare una nuova casa si apre di fronte a te un mondo di infinite possibilità.

Gli annunci immobiliari ti attirano con le loro foto accattivanti, e tu magari accetti con gioia la sfida di passarli in rassegna uno ad uno fino a che non ti imbatterai nella casa dei tuoi sogni. Bene, questo è lo scenario che si prospetta in quella che potremmo definire una “prima fase”, quando è forte l’entusiasmo per il cambiamento che già intravedi nella tua vita.

Perché una casa nuova è proprio questo: il teatro di un futuro tutto da costruire; impossibile non emozionarsi di fronte al cambiamento!

Poi però i giorni trascorrono, l’idea di dover passare concretamente all’azione inizia a farsi sentire… ed eccoti già alla “fase 2”: restringere la ricerca. Come effettuare una scrematura tra le centinaia di proposte immobiliari?

  • Scegliendo la zona in cui vorrai andare ad abitare, tenendo conto delle esigenze tue e della tua famiglia;
  • Considerando solo gli immobili che rientrano nella tua tipologia ideale (appartamento, villetta, rustico ecc.)
  • Orientando la scelta su immobili che rientrano nel tuo budget.

Già, la realtà è che per quanto possiamo essere romantici e lasciarci trasportare dalle emozioni che cercare una nuova casa ci fa provare, comprare un immobile è di fatto anche una questione di soldi. Riflettere sul denaro che hai a disposizione e sulle spese che ti attendono è indispensabile.

Il prezzo dell’immobile è determinante, ma non è l’unica spesa che dovrai prepararti a sostenere. Se abbiamo deciso di scrivere questo articolo è proprio per sottolineare come, per quanto essenziale, il prezzo dell’immobile non sia l’unico da considerare quando si acquista una proprietà.

Chi compra casa deve farsi carico anche di varie spese fisse; quali sono?

1.Le imposte sull’acquisto della casa.

Acquistando casa vai incontro al pagamento di alcune imposte che variano in base a diversi fattori. Abbiamo riassunto le varie situazioni possibili nella nostra tabella, in modo da offrire un quadro chiaro, completo e di facile lettura:

 

Come puoi notare nel riquadro relativo alle spese di chi compra da un’impresa con Bonus Prima Casa non viene riportata l’IVA dovuta per immobili di lusso appartenenti alle categorie A/1, A/8 e A/9; questo semplicemente perché l’agevolazione fiscale non è applicabile per l’acquisto di queste tipologie di abitazione.

2.Le spese notarili.

Lo Stato Italiano richiede che il contratto di acquisto venga redatto da un personaggio terzo, imparziale, un pubblico ufficiale specializzato in materia con il compito di agire a garanzia del regolare svolgimento delle operazioni, secondo le norme di legge: il notaio. Sarà la sua firma a rendere ufficiale il passaggio di proprietà.

I costi notarili riguardano la preparazione dell’atto di compravendita e dell’atto di mutuo, ovvero il documento che formalizza la concessione del mutuo, spese che saranno proporzionali al prezzo dell’immobile e al valore dell’ipoteca iscritta a garanzia del mutuo, normalmente pari al doppio dell’importo del mutuo richiesto.

Perciò più alto saranno il prezzo dell’immobile e l’importo del mutuo, maggiori saranno le spese notarili. L’Agenzia delle Entrate sottolinea che “le spese notarili includono sia l’onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo (con esclusione di quelle sostenute per il contratto di compravendita) sia le spese sostenute dal notaio per conto del cliente (per esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca)“; queste sono detraibili dall’Irpef nel modello 730, a patto che tutte le voci di spesa siano chiaramente indicate nella fattura rilasciata dal notaio.

La scelta del notaio è libera ed è un compito che spetta di solito a colui che acquista (dato che il pagamento delle spese notarili è di competenza dell’acquirente), ma le parti possono accordarsi anche in altro modo qualora esistesse una figura notarile conosciuta da entrambi. Prima di scegliere uno studio notarile che possa seguire le operazioni è consigliabile informarsi sugli orari di apertura ufficio e di ricevimento (un notaio poco reperibile dilaterà le tempistiche) e richiedere un preventivo.

Se per la tua compravendita ti sarai affidato ad un’agenzia immobiliare come l’Agenzia Salutini, sicuramente sarai facilitato anche in questa fase.

3.Il mutuo.

Accende un mutuo comporta non solo i costi legati agli interessi del capitale; infatti chi si rivolge alla banca dovrà farsi carico anche di:

  • spese di istruttoria della pratica, cioè il costo degli accertamenti che la banca compie per stabilire se concedere il mutuo o meno. Esso può essere determinato in misura fissa oppure in percentuale (tra lo 0,1% e lo 0,5% dell’importo finanziato);
  • spese di perizia per pagare il lavoro effettuato da un tecnico di fiducia della banca per accertare il valore dell’immobile;
  • l’imposta sostitutiva richiesta nella misura dello 0,25% sull’importo erogato se l’ente erogante è una banca o una finanziaria parificata e si acquista un immobile ad uso abitativo per il quale si può usufruire delle agevolazioni prima casa. Se il finanziamento non si riferisce all’acquisto della prima casa di abitazione e delle relative pertinenze, si applica l’aliquota nella misura del 2% sul valore complessivo dei finanziamenti;
  • costi assicurativi.

Se hai intenzione di comprare casa e devi richiedere un mutuo, l’Agenzia Salutini Immobiliare saprà prenderti per mano e assisterti nella ricerca della soluzione più adatta a te, anche nelle circostanze più delicate grazie alla nostra collaborazione con professionisti e con istituti di credito come CONSAP S.p.a. (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).

Per saperne di più sulla situazione attuale del mercato dei mutui leggi anche il nostro post: “Comprare casa con il mutuo oggi conviene. Ecco perché…”.

4.La provvigione dell’agente immobiliare.

Quando ti affidi ad un’agenzia immobiliare, tra le spese devi tenere conto anche del compenso che spetta al mediatore, che di solito nella zona di Pisa si aggira intorno al 3% del prezzo di acquisto dell’immobile. Non esiste una “tariffa fissa”, nel senso che ogni agenzia è libera di richiedere la percentuale che reputa più adatta.

Molti tentano di azzardare la vendita o l’acquisto della casa da soli, perché credono di risparmiare…per poi accorgersi che i problemi che derivano da una cattiva gestione della compravendita possono portare a perdite ben più onerose. Il processo di compravendita si compone di operazioni complesse e ricche di insidie, che non possono essere affrontate senza i consigli di un esperto.

I problemi che possono sorgere dall’acquisto o dalla vendita di una casa sono molteplici: occorre ad esempio prestare attenzione alla figura del venditore, alla bontà dell’acquisto, alle condizioni dell’immobile alla luce della sua consistenza e della sua regolarità urbanistica e catastale e a molti altri aspetti spesso ignorati dai non addetti ai lavori.

Solo chi ha un professionista di fiducia al proprio fianco avrà la certezza di veder svolgersi nel modo più giusto e trasparente quello che probabilmente è l’acquisto più importante della vita: quello della propria casa!

Quindi, se tra le tue spese devi conteggiare anche la provvigione per il tuo agente immobiliare, ti facciamo i nostri complimenti: non potevi fare una scelta migliore per la sicurezza della tua compravendita!

Sei alla ricerca di un mediatore valido a cui fare riferimento? L’Agenzia Salutini Immobiliare di Fornacette sarà lieta di offrirti il massimo della professionalità.

Contattaci o passa a trovarci in Agenzia!

Ti aspettiamo…

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