Vendita casa con mutuo in essere: è possibile?

Spesso chi acquista casa non ha le possibilità economiche per sostenere interamente questa spesa subito, così ricorre al mutuo ipotecario per diventare proprietario.

Il mutuo impegna chi lo sottoscrive per molto tempo: si parla di una durata che può variare in media dai 5 ai 25 anni… e in tutto questo tempo le esigenze della famiglia possono cambiare.

Da qui nasce la necessità di vendere l’immobile prima di aver estinto completamente il mutuo. Ma si può fare?

Se ti trovi in questa situazione, ti rassicuriamo subito: vendere casa prima di aver finito di pagare il mutuo è possibile.

Adesso andiamo ad elencare le opzioni che hai a disposizione.

vendere casa con mutuo

L’estinzione del mutuo prima dell’atto.

Se disponi del capitale mancante, la soluzione ideale sarebbe quella di arrivare all’atto di vendita essendoti già liberato del mutuo.

Estinguere in anticipo il tuo debito con la banca semplifica le procedure, ma allo stesso tempo comporta un vero forzo economico non sempre realizzabile.

Questa strada è percorribile solo quando si hanno le sostanze per andare a pagare la parte di capitale mancante e, spesso, è un sacrificio troppo grande.

L’estinzione del mutuo al rogito.

Puoi decidere di estinguere il mutuo utilizzando il denaro che incassi dalla vendita della tua casa; tecnicamente questa operazione si chiama “estinzione anticipata del mutuo contestualmente al rogito”.

Per scegliere questa modalità la prima cosa da fare è recarti presso la banca dove hai il mutuo, chiedere il conto estintivo aggiornato e comunicare che stai vendendo l’immobile. Sarà l’istituto di credito ad indicarti la procedura che preferisce.Al momento del rogito l’acquirente ti consegnerà un assegno circolare intestato alla tua banca, con importo pari alla quota di debito residuo in base a quanto risulta dai conteggi di estinzione anticipata che hai richiesto.

Una volta versato l’assegno alla banca, la tua ipoteca sarà cancellata.

ATTENZIONE! Se il tuo mutuo è stato stipulato prima del 2 febbraio 2007 (data che segna l’entrata in vigore del decreto Bersani), è possibile che l’estinzione anticipata preveda dei costi aggiuntivi o delle penali, quindi esegui i dovuti accertamenti prima di procedere.

Accollo del mutuo all’acquirente.

Un’altra procedura che hai a disposizione è l’accollo del mutuo da parte dell’acquirente.

Si tratta di una situazione leggermente più complessa rispetto alle precedenti, perché non sei solo tu a decidere: l’acquirente deve essere d’accordo e la banca deve dare il suo consenso.

Infatti chi compra la tua casa casa subentra nel rimborso delle rate facendosi carico di tutti gli oneri finanziari previsti dal mutuo in essere da te stipulato.

L’accollo può essere:

  • cumulativo: il tuo impegno verso la banca non si esaurisce con la vendita, infatti nel caso in cui il compratore non fosse più in grado di provvedere al rimborso delle rate, tu dovrai intervenire;
  • liberatorio: in questo caso sei svincolato completamente e non avrai alcun obbligo in futuro.

Sono molti gli elementi da tenere in considerazione; per fare la scelta migliore è indispensabile la consulenza di un esperto del settore immobiliare.

Noi dell’Agenzia Immobiliare Salutini sapremo offrirti professionalità e competenza accompagnandoti con i nostri consigli fino alla realizzazione di una vendita sicura e soddisfacente.

Contattaci per maggiori informazioni!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *